Una persona alla volta, uscito lo scorso 3 marzo, è il racconto in prima persona di un impegno durato tutta la vita, il cui obiettivo non è mai risuonato così urgente e la cui voce non è mai mancata così tanto come in questi giorni in cui un nuovo conflitto porta la distruzione alle porte dell’Europa.

“Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”: era lapidario Gino Strada nei confronti della guerra, lui che ha dedicato la vita intera a curare le vittime e a rivendicare i diritti delle donne e degli uomini.

Dalle sale operatorie in Afghanistan a quelle del Centro Salam di cardiochirurgia in Sudan, Gino Strada (1948 – 2021), chirurgo e fondatore di Emergency, ci ha insegnato che l’unica medicina possibile è quella che si fonda sull’uguaglianza e sull’umanità.
Persona dopo persona, diritto dopo diritto.

L’incontro, ideato per riflettere sugli orrori e sull’assurdità della guerra, sull’urgenza della sua abolizione e sul diritto universale alla cura, si terrà presso l’Aula Magna dell’Ateneo Veneto (Campo San Fantin, 1897).

Simonetta Gola, direttrice dell’Ufficio Comunicazione di EMERGENCY e curatrice del libro di Gino Strada Una persona alla volta (Milano, Feltrinelli 2022), dialogherà con Marianna Aprile, giornalista e scrittrice, e con l’attore e drammaturgo Andrea Pennacchi.

Apriranno l’incontro il saluto di Antonella Magaraggia, presidente dell’Ateneo Veneto e l’introduzione di Mara Rumiz, responsabile dei progetti di EMERGENCY a Venezia.

Incontro organizzato nel rispetto delle normative vigenti per la sicurezza anti Covid19.

 

 PER INFORMAZIONI:

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