Nel febbraio 2017 il fotografo inglese Giles Duley ha visitato l’ospedale di EMERGENCY a Erbil per mostrare al mondo cosa è successo a Mosul.
‘Iraq: una ferita aperta’ racconta la guerra vista da vicino, con gli occhi di chi la vive, attraverso quelli di chi la documenta.
Oltre due anni di occupazione della città da parte di Daesh e la controffensiva irachena hanno sottoposto Mosul a una violenza inaudita. Più di 40.000 morti, più di 700.000 sfollati dal mese di ottobre 2016. Quella combattuta a Mosul è considerata la più grande battaglia urbana dalla Seconda guerra mondiale. E come sempre, a pagarne il prezzo più alto sono stati i civili.
Che valore può avere la fotografia di fronte all’orrore?
‘La fotografia perde di significato se non faccio tutto il possibile affinché il mondo veda quello che i miei occhi hanno visto. Ecco qual è il mio dovere’. Giles Duley
Dall’intensità di queste immagini, sospese tra arte e storia, prende forma un racconto che invita a riflettere sulla fotografia come impegno civile. Giles non punta l’obiettivo sui momenti di speranza, non si limita a suggerire l’idea di guerra, ma vuole documentarla, nella consapevolezza di quanto sia necessario vedere per comprendere.
La mostra sarà chiusa il 17 e il 18 novembre.
The exhibition will be closed on 17th and 18th November.
CASA EMERGENCY, Via Santa Croce 19, Milano
Dal 28 ottobre al 6 novembre e dal 14 al 23 novembre, dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00
Triennale di Milano, Via Alemagna 6, Milano
Dal 24 ottobre al 12 novembre, da martedì a domenica dalle 10:30 alle 20:30
La Triennale di Milano ospiterà un estratto della mostra che sarà allestita in versione integrale presso CASA EMERGENCY
Una mostra a cura di EMERGENCY
Foto di Giles Duley
Con il Patrocinio del Comune di Milano
Produzione mostra a cura di Sopa Design
Press office: rossella.palma@emergency.it Info: casa@emergency.it