Vi invitiamo ad un incontro molto interessante dal titolo “L’Archeologia ferita”, che si terrà mercoledì 15 maggio alle 18,30 presso l’Infopoint Emergency di Roma , via IV Novembre 157/b.

L’archeologo Marco Rossi ci illustrerà come i drammatici eventi che nel Vicino Oriente, a causa dell’incertezza politica e dei conflitti, hanno contrassegnato i decenni recenti si sono rivelati anche uno sciagurato fenomeno di aggressione al patrimonio culturale: i danni causati dalle guerre hanno colpito non solo gli abitanti ma anche i segni monumentali che la storia aveva conservato nel tempo, balzando alla ribalta della cronaca per le ferite molto profonde che hanno provocato alla memoria collettiva mondiale.
Con i limiti di una rapida e sintetica panoramica, ci condurrà in uno scenario che sembra unificare paesi distanti e diversi tra di loro: il ricordo di alcuni eclatanti eventi che hanno colpito il mondo scientifico nel passato meno recente in Afghanistan e Libano si collegherà ai sistematici assalti alle antichità dei conflitti in Iraq e in Siria.

Vi aspettiamo numerosi, è una occasione veramente particolare.

Archeologo e storico dell’arte del Vicino Oriente Antico, Marco Rossi ha insegnato in diverse università italiane e da alcuni anni collabora con l’università di Roma Tre. È stato a lungo membro di varie missioni di scavo in oriente (Tell Mardikh/Ebla, Tell Tuqan, Tell Afis/Hazrek, Tell Deinit, Beirut, Amman, Tas Silg) ed in occidente (Civita Musarna, Cuma, Arpi, Ostia, Roma-Pincio/Villa Medici, Roma- Palatino/Vigna Barberini/Cenatio Rotunda); ha pubblicato studi su molteplici tematiche di ricerca, spaziando dalla cultura materiale alla storia dell’arte.