NOI&NOI – sguardi sulla complessità culturale: un laboratorio fotografico aperto a tutti, dedicato alla diffusione di cultura di pace, incentrato sul tema dell’accoglienza.
Iniziativa presentata da EMERGENCY VENEZIA in collaborazione con Awakening e Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia.
Il laboratorio verrà strutturato in 5 incontri in presenza dalle 16.00 alle 18.00 presso la sede di EMERGENCY VENEZIA (Giudecca 212) e si concluderà con una mostra che raccoglierà il materiale fotografico prodotto e le proposte che verranno presentate alle istituzioni e al resto della cittadinanza.

Le date degli incontri sono le seguenti:
18 ottobre 2022
25 ottobre 2022
8 novembre 2022
22 novembre 2022
6 dicembre 2022

La partecipazione è gratuita e su iscrizione, fino a esaurimento posti.
Ѐ possibile iscriversi fino al 15 ottobre 2022.
Per partecipare può essere utilizzato qualsiasi strumento fotografico, dallo smartphone alla macchina fotografica reflex.
Per informazioni e iscrizioni: infovenice@emergency.it | 041877931

Il laboratorio è rivolto alla cittadinanza e mira al suo coinvolgimento nell’elaborazione di processi integrativi e inclusivi delle diversità culturali e sociali, al fine di rafforzare la percezione di essere parte attiva di comunità pacifiche, sicure, vivaci, resistenti e sostenibili, in collaborazione con le istituzioni di riferimento.

📣 Il laboratorio è aperto a tutti i cittadini allo scopo di raccogliere quanti più sguardi possibili, e di dare voce alle opinioni di tutti.

📸 🗨️ Il progetto, condotto dal fotografo e ricercatore Simone Padovani, si avvale dell’uso della tecnica del Photovoice, una metodologia di analisi e ricerca partecipativa che, attraverso la fotografia, coinvolge direttamente i soggetti inducendoli a riflettere su specifiche tematiche e sui modi per produrre un cambiamento, tecnica che Padovani usa a livello internazionale da quando ha adattato lo strumento all’Italia nella sua tesi di Laurea Magistrale in Psicologia di Comunità.
In particolare, il Photovoice permette di cogliere il punto di vista delle persone attraverso un tipo di narrazione per immagini che abolisce le barriere linguistiche e culturali, aumenta l’autostima e la collaborazione, permette ai partecipanti di stringere nuovi legami e di fornire comunicazioni efficaci e oggettivabili attraverso il supporto fotografico, attivando un alto grado di partecipazione e cooperazione.
La riflessione condivisa ha l’ambizione di creare proposte concrete di cambiamento sociale nel contesto di riferimento.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Veneto.