Pacifismi: storia plurale di un’idea controversa di Roberto Della Seta (Edizioni Mimesis 2025)

Intervengono:

Roberto Della Seta, giornalista, storico, già presidente Legambiente

Gianfranco Bettin, sociologo e scrittore

Simonetta Gola, direttrice Ufficio comunicazione EMERGENCY

Simon Levis Sullam, storico, docente di storia contemporanea Università Ca’ Foscari

Della Seta svolge una ricerca approfondita, un’analisi scomoda sulla storia del pensiero pacifista occidentale, dei movimenti che ha ispirato, delle contraddizioni che vi si leggono: dai suoi “padri fondatori” – Tolstoj, Thoreau, Gandhi – alle sue declinazioni contemporanee. La scelta di un titolo “plurale”, pacifismi, nasce dall’idea che nelle sue molteplici espressioni la sensibilità pacifista abbia dato luogo a riflessioni e posizioni tutte accomunate dal riconoscimento della guerra quale disvalore, ma a volte molto divergenti nelle motivazioni e nelle premesse culturali.

La guerra oggi mette a rischio la sopravvivenza dell’intera umanità. Hiroshima ce lo ha insegnato. E come diceva Gino Strada: “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”.

Roberto Della Seta divide da sempre i suoi interessi tra impegno dell’associazionismo ambientale e attività di ricerca. È stato presidente di Legambiente, è autore di saggi sulla storia dei pensieri e dei movimenti ambientalisti e sulla storia delle idee nel ‘900. Tra i suoi libri più recenti: Dal rosso al nero. Cento anni di socialisti e comunisti passati a destra (2021), Ecologista a chi? Chiara fama e lati oscuri del pensiero green alla prova del Covid (2021).

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni: infovenice@emergency.it oppure 041-877931