STUPIDORISIKO. UNA GEOGRAFIA DI GUERRA

 

Il racconto, partendo dalla Prima Guerra Mondiale e passando per la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, arriva fino alle guerre dei giorni nostri.

Episodi storicamente documentati e rappresentativi della guerra si susseguono in modo cronologico e sono intervallati dalla storia di un marine, che parla toscano e che rappresenta il soldato di oggi.

“Sono diventato un soldato e ho fatto la guerra. Necessaria? Giusta? Umanitaria? Io sono solo un soldato, non sono uno stratega, né un politico, ma ho visto che la guerra uccide. E che si può evitare.”

Lo spettacolo vuole raccontare in forma semplice e chiara – e, perché no, anche ironica – alcuni aspetti e avvenimenti della guerra e della sua tragicità, che spesso sono dimenticati o ignorati.

È possibile raccontare una geografia di guerra? Può la geografia essere la causa di una guerra?Guernica è solo il titolo di un quadro? Può una nazione civilizzata essere capace di un olocausto? Può una guerra collegare Sud America, Africa e Sud Est Asiatico? Cosa nascondeva un muro che ha diviso l’Europa per quarantacinque anni? Può esistere un marine che parla toscano? E il cinema, che c’entra con tutto questo?

Lo spettacolo è stato selezionato all’interno della XIV edizione di Tramedautore, Festival internazionale della nuova drammaturgia, in scena al Piccolo Teatro di Milano.